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  • Immagine del redattorePaolo Isetti

Come disintossicarsi da smartphone e computer


Viviamo nell’epoca dell’overdose digitale, vediamo come intraprendere un percorso di digital detox. 74

Vi sarà capitato di aver il cellulare scarico o di averlo dimenticato in ufficio. Lo scenario davanti a voi è quello di una folla immersa negli schermi dei vari dispositivi elettronici.

Come fare per disintossicarsi da smartphone e PC? Secondo diversi studi ogni giorno un utente medio visualizza lo schermo del proprio smartphone almeno 150 volte. Spesso solo per riflesso incondizionato e non per svolgere una vera e propria azione. Un continuo controllare le notifiche, dal telefono ai vari servizi di messaggistica presenti sui computer, che abbassa notevolmente la nostra soglia di attenzione. Durante la formazione o il lavoro.

Si calcola che più o meno ogni tre minuti una notifica interrompa la nostra routine, e necessitiamo di circa un minuto per riprendere la giusta concentrazione. Una vera e propria overdose digitale e spesso quando siamo lontani dai nostri dispositivi non ci sentiamo a nostro agio.

Si tratta di una sorta di dieta alimentare, come quella che seguiamo per dimagrire o per cambiare il nostro stile di vita. Solo che non riduciamo carboidrati e grassi ma l’uso, in maniera graduale, dei vari dispositivi elettronici, dallo smartphone al computer, passando per tablet ed e-book. Con il tempo è uno dei metodi più efficaci per ridurre lo stress e soprattutto per controllare le dipendenze da smartphone, app o social network.

I vantaggi del digital detox sono molteplici, sia fisici che mentali. La riduzione nell’uso dei dispositivi elettronici ci permette di avere una maggiore concezione del mondo reale, una soglia di attenzione più alta e soprattutto una maggiore capacità nei rapporti interpersonali. Dal punto di vista fisico un uso meno intensivo degli schermi ci affaticherà meno la vista, evitando l’insorgere di particolari patologie visive, e migliorerà anche la nostra postura, soprattutto legata a spalle e collo.

Il secondo passo da fare nel digital detox è quello di stabilire delle free zone, dei contesti dove evitare il più possibile l’uso di smartphone o device mobile. Per esempio durante le uscite con il proprio partner oppure le serate con gli amici, ma anche mentre giochiamo con i nostri figli o andiamo a trovare dei parenti.

Riuscirci può sembrare banale ma se siamo assuefatti da notifiche, messaggi e e-mail all’inizio non sarà per niente semplice. Possiamo usare dei piccoli espedienti per evitare di guardare lo schermo dello smartphone. Usiamo per esempio un orologio digitale e quando sentiamo il bisogno di prendere il telefono guardiamo lo schermo dell’orologio. Possiamo usare delle tecniche di digital detox anche a lavoro? La risposta è sì.

Per evitare di essere disturbati da continue email possiamo scegliere solo degli orari a intervalli regolari dove controllare la casella di posta elettronica, nel resto della giornata silenziamo il servizio e continuiamo senza interruzioni le nostre operazioni. In più cerchiamo di evitare di leggere email, rispondere alle chiamate o di non staccare dai dispositivi elettronici una volta finito l’orario di lavoro.



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