Lo studio di Google che dimostra in quale misura gli italiani stanno rispettando l’isolamento

Google ha rilasciato in giornata il nuovo Community Mobility Report, una interessante analisi sulla mobilità delle persone messa a punto in collaborazione con la comunità scientifica al fine di dar vita ad un elemento fondamentale per un processo decisionale “data driven”.
Misurare gli spostamenti delle persone significa, per logica deduzione, misurare le possibilità di assembramento sul territorio e quindi l’aumento statistico delle possibilità di contagio. I numeri non dicono tutto, ma possono essere un’utile cartina di tornasole per comprendere eventuali errori nelle misure di contenimento, guidando così le relative deduzioni di cui può far tesoro chi guida i processi decisionali.
La privacy è tutelata. Si tratta non di legare i dati al singolo utente, ma di legare i dati ad una serie di categorie aggregative che consentono di capire dove le persone stanno insistendo con maggior intensità. La posizione del singolo utente è dunque garantita poiché in nessun modo è possibile risalire alla posizione di una singola persona in un preciso momento
Google specifica come tale report sarà disponibile soltanto durante l’emergenza Covid-19, dopodiché sarà probabilmente sospeso: la sua utilità è meramente politica, ossia il fornire un supporto aperto alle istituzioni di tutto il mondo che stanno mettendo a punto le migliori strategie per rallentare la pandemia.
Se le cifre indicano una eccessiva presenza sui mezzi pubblici, allora ciò potrebbe suggerire alle autorità la necessità di misure più stringenti per gli spostamenti o per le chiusure delle attività. Se troppe persone si recano al parco, allora è il momento di una stretta sui runner o sulle passeggiate
L’analisi aggregata anonima dei dati è dunque utile proprio a calibrare i processi decisionali,
Il report è basato sui giorni antecedenti alla data del rilascio. Il report disponibile è datato 2 aprile, relativo ad un periodo che inizia a metà febbraio ed arriva a fine marzo.
La situazione italiana è disponibile nell’apposito documento pdf dedicato.
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